La Legge di Bilancio 2025 introduce nuovi obblighi fiscali per gli affitti brevi e turistici. Il Codice Identificativo Nazionale (CIN), da acquisire entro e non oltre il 1° gennaio 2025, dovrà essere inserito in dichiarazioni dei redditi e nella Certificazione Unica. Questo obbligo si applicherà per tutte le proprietà immobiliari registrate nella Banca Dati delle Strutture Ricettive (BDSR).
Questa nuova disposizione, contenuta all'art. 9, comma 5 e 6, del DDL della prossima Manovra, è stata introdotta per rafforzare la lotta all'evasione fiscale nell'ambito degli affitti brevi e turistici, consentendo all'Agenzia delle Entrate di potenziare le attività di monitoraggio e di analisi del rischio, svolte in collaborazione con la Guardia di Finanza.
Una volta approvata la Legge di Bilancio 2025, L'Agenzia delle Entrate dovrà fornire, mediante appositi provvedimenti, le istruzioni da seguire per la comunicazione del CIN nelle dichiarazioni fiscali e nella Certificazione Unica, nonché gli obblighi di trasmissione per i soggetti che svolgono attività di intermediazione immobiliare o che gestiscono portali online per le locazioni.
Inoltre, i Comuni avranno il compito di comunicare alla direzione provinciale dell'Agenzia delle Entrate territorialmente competente i risultati delle verifiche effettuate sugli immobili affittati e sulle strutture ricettive alberghiere ed extra-alberghiere ubicate sul loro territorio.