Come rinnovare l'offerta di ospitalità soddisfacendo le aspettative dei clienti? La catena alberghiera Marriott lo chiede ai suoi ospiti. Attraverso la realizzazione di una piattaforma online, la Travel Brilliantly, lo storico e famigerato hotel ha raccolto consigli e recensioni dei clienti che hanno soggiornato presso la struttura. Dopo un'attenta selezione, sono stati premiati i 15 suggerimenti ritenuti non solo i più innovativi, ma anche di facile attuazione.
Grazie alla partecipazione attiva degli utenti, Marriott è riuscita a immedesimarsi nei suoi clienti e a comprendere ciò che si attendono dalle loro vacanze.
Il management della catena alberghiera ha inoltre confermato il suo impegno nel mettere in pratica l'idea che ha convinto maggiormente, ossia quella di Anjana K, una ragazza londinese che ha suggerito l'introduzione di distributori di cibi sani all'interno delle strutture ricettive. L'idea è piaciuta molto allo staff, che sta già valutando la fattibilità del progetto insieme a Jamie Welch, l’executive chef del Grosvenor Square London, e a Housebites, un’azienda che si occupa di produzione di cibi biologici. Dotare gli alberghi di distributori automatici contenenti cibi alternativi significa mostrare maggiore attenzione alla ricerca di una dieta più equilibrata e più sana, in un periodo, questo, in cui i disturbi alimentari, come quello dell'obesità, sono purtroppo molto diffusi.
Gli altri suggerimenti selezionati che hanno incuriosito la Marriott sono molto variegati e toccano diversi punti di interresse. Come il Social Concierge, che prevede la realizzaione di un’applicazione che consente di fornire consigli personalizzati all’ospite in base ai suoi interessi e alla tipologia di soggiorno scelta. Oppure, sempre rimanendo nell’ambito dei social network, l’idea della ricompensa ai clienti che condividono contenuti sociali che riportano l'hashtag ufficiale dell’hotel. Oltre all’inserimento di punti di ricariche elettriche per chi viaggia eco e al giornale digitale a richiesta, dedicate a quella fetta di clienti sensibili alle problematiche ambientali, ricordiamo anche l’idea più tecnologica degli altoparlanti diffusi, che consente di collegare l’mp3, lo smartphone o la stazione radio preferita.
Queste le migliori idee per hotel inviate alla Marriot e che hanno reso possibile questo esperimento di crescita attraverso il coinvolgimento totale dei propri clienti.
Social Concierge
Non sarebbe bello che l’hotel potesse dare consigli personalizzati all’ospite in base al suo tipo di soggiorno e ai suoi interessi? Magari con un’applicazione che, al momento del check-in, possa suggerire i luoghi, le attrazioni o le attività che collimano con le preferenze precedentemente indicate dal cliente stesso.
Ti piace lo yoga e uscire per un aperitivo? L’applicazione potrebbe consigliare i migliori locali nella zona e come prenotare una lezione di yoga privata in camera.
Un ottimo punto di partenza per raccogliere dati da inserire in un CMS e offrire nel tempo esperienze sempre più personalizzate agli ospiti.
- See more at: http://www.bookingblog.com/15-idee-viaggiatori-definire-hotel-domani/#sthash.l7BkC2sK.dpufdotare ogni hotel di un distributore automatico contenente cibi alternativi, forniti da produttori locali o da aziende che producono cibi biologici o dietetici.
L’idea è molto piaciuta alla Marriott, e conferma un trend che nei Paesi anglosassoni va per la maggiore: la ricerca di una dieta più equilibrata e più sana, con frutta e verdura al posto di hamburger e merendine, colpevoli dell’obesità che affligge molti clienti.
Per dimostrare la sua buona fede, la Marriott ha già inviato Anjana a Londra, dove insieme a Jamie Welch, l’executive chef del Grosvenor Square London, e Housebites, un’azienda che si occupa di cibi sani, l’idea è stata ulteriormente sviluppata, per permettere uno studio di fattibilità.
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