A partire dal 1° gennaio 2025, entrerà in vigore la nuova classificazione ATECO 2025 sviluppata dall'Istat. Questo aggiornamento (che sostituirà la precedente versione in uso dal 2007 e aggiornata nel 2022) rappresenta un'importante revisione del sistema di codifica delle attività economiche, con significative novità per i settori del turismo e dell'ospitalità.
La nuova classificazione è composta da 3.257 codici ed è il risultato di un progetto coordinato dall'Istat e sviluppato dal Comitato Ateco, in collaborazione con diversi enti istituzionali e una rete di esperti. L'iniziativa ha incluso un'approfondita indagine conoscitiva per individuare settori ancora sottorappresentati, migliorando la precisione e la completezza del sistema di classificazione.
L'obiettivo principale è stato quello di migliorare la rappresentazione di settori chiave come i servizi di alloggio e ristorazione, fondamentali per il comparto turistico. Con la nuova classificazione, quindi, si intende migliorare l'accuratezza dati statistici e supportare politiche mirate per il sostegno economico di settori strategici.
Novità per il settore turistico-ricettivo
Uno degli aspetti più significativi dell'ATECO 2025 riguarda la riorganizzazione delle attività economiche legate al settore turistico. La sezione dedicata ai servizi di alloggio è stata completamente ristrutturata per riflettere meglio l'evoluzione del settore. Ecco di seguito le principali novità:
- distinzione tra i bed and breakfast e le strutture di affitto breve, come case e appartamenti per vacanze, in risposta alla crescente diffusione di queste attività;
- distinzione tra campeggi e aree attrezzate per veicoli ricreazionali;
- introduzione di un codice specifico per i servizi di alloggio in marina resort, una tipologia di offerta che sta acquisendo sempre maggiore rilevanza e che prevede strutture dedicate al pernottamento dei turisti nelle proprie unità da diporto ormeggiate in aree attrezzate per la nautica.
Tempistiche e applicazione
Sebbene la classificazione entri ufficialmente in vigore a gennaio 2025, l'implementazione operativa avverrà a partire dal 1° aprile 2025. Questo periodo transitorio consentirà alle amministrazioni di adeguare i propri sistemi e processi, in modo da poter utilizzare la nuova classificazione per la raccolta e la diffusione di dati statistici e amministrativi. Tutti i documenti utili al corretto utilizzo della nuova classificazione saranno progressivamente pubblicati sul sito dell'ISTAT nella sezione dedicata.