In seguito ad un accordo tra il Parlamento europeo e la Presidenza spagnola del Consiglio UE, sono state individuate nuove regole sulla raccolta e sulla condivisione dei dati provenienti dagli affitti brevi. Le novità previste sono 3 e riguardano la procedura di registrazione degli immobili in affitto, la sicurezza dei servizi di affitto e la trasmissione dei dati. Con la messa al vaglio di queste nuove norme, anche l'UE ha espresso la necessità di una regolamentazione più efficace e trasparente degli affitti brevi.
Vediamo, nel dettaglio, le novità che potrebbero essere introdotte nelle prossime settimane. Ricordiamo che, qualora la nuova regolamentazione UE dovesse diventare legge, gli Stati Membri avranno un periodo di 24 mesi per adattare i propri sistemi di registrazione e creare l'infrastruttura informatica necessaria.
Procedura di registrazione semplificata
Una delle novità più significative riguarda la semplificazione della procedura di registrazione per gli immobili in affitto a breve termine nei paesi dell'UE. Stando al testo, gli host potranno completare una procedura di registrazione online gratuita, o a un costo proporzionato, ottenendo un numero di registrazione che consentirà loro di affittare la propria proprietà. Questo passo mira a rendere il processo più accessibile e agevole per gli host, facilitando al contempo la tracciabilità da parte delle autorità competenti.
Sicurezza dei servizi di affitto
La sicurezza nei servizi di affitto è un altro aspetto su cui pone l'attenzione l'UE. Le piattaforme online dovranno garantire che il numero di registrazione dell'host sia chiaramente visibile nell'annuncio e controllare che le informazioni fornite siano affidabili e complete. In caso di non conformità alle nuove regole sancite, le autorità competenti avranno il potere di sospendere i numeri di registrazione e di imporre sanzioni alle piattaforme o agli host.
Trasmissione dei dati
Gli Stati Membri saranno tenuti a istituire un unico punto di accesso digitale per ricevere mensilmente i dati dalle piattaforme sull'attività degli host. Questi dati, che includono informazioni specifiche come l'indirizzo, il numero di registrazione e l'URL dell'elenco, saranno utilizzati per compilare statistiche e consentire alle autorità pubbliche di svolgere le dovute valutazioni con l'obiettivo di migliorare i servizi turistici nelle rispettive zone. Va precisato che l'onere di trasmissione dei dati non è previsto per le micro e piccole piattaforme con una media di 4.250 inserzioni o meno.