Il Ministero del Turismo ha pubblicato l'avviso con i dettagli del Fondo istituito per la valorizzazione dei piccoli comuni italiani a vocazione turistica. Con questa misura economica, vengono messi a disposizione contributi a fondo perduto volti ad incentivare e finanziare interventi innovativi di accessibilità, mobilità, rigenerazione urbana e sostenibilità ambientale, favorendo la creazione di percorsi turistici diversificati e contribuendo alla destagionalizzazione del turismo.
Il fondo ha una dotazione complessiva di 34 milioni di euro da stanziare nel triennio 2023-2025. Nello specifico, per l'anno 2023 sono stati stanziati 10 milioni di euro, mentre per ciascuno degli anni 2024 e 2025 sono previsti 12 milioni di euro.
Interventi e spese ammissibili
Le proposte progettuali presentate per accedere al fondo, devono rientrare almeno in una delle seguenti tipologie di interventi (per visualizzare l'elenco completo e le specifiche delle spese ammissibili, consulta il testo integrale dell'avviso del Ministero del Turismo):
- interventi finalizzati ad accrescere l'accessibilità e la fruizione dell'offerta turistica da parte di persone con disabilità;
- interventi dedicati a sostenere la creazione e lo sviluppo di nuovi itinerari e destinazioni turistiche, che valorizzano l'identità territoriale;
- lavori di riqualificazione urbana e rimozione di eventuali condizioni ed elementi di degrado;
- interventi per potenziare forme di mobilità sostenibile (ad esempio creazione di ricoveri e/o depositi per biciclette, di piazzole di sosta per i camper, ecc.);
- realizzazione di opere per la creazione, produzione e diffusione di spettacoli dal vivo e festival;
- interventi di promozione e sviluppo del turismo locale del settore primario e delle attività artigianali tradizionali;
- lavori per la riduzione dell'impatto ambientale delle attrazioni turistiche.
Requisiti e comuni beneficiari del fondo
Possono richiedere i contributi previsti dal fondo i comuni italiani con popolazione residente ISTAT inferiore a 5.000 abitanti e che appartengono ad una delle seguenti categorie turistiche (come da classificazione ISTAT dei comuni italiani in base alla densità turistica):
- Comuni a vocazione culturale, storica, artistica e paesaggistica;
- Comuni con vocazione marittima;
- Comuni del turismo lacuale;
- Comuni con vocazione montana;
- Comuni del turismo termale;
- Comuni a vocazione marittima e con vocazione culturale, storica, artistica e paesaggistica;
- Comuni a vocazione montana e con vocazione culturale, storica, artistica e paesaggistica;
- Comuni a vocazione culturale, storica, artistica e paesaggistica e altre vocazioni;
- Altri comuni turistici con due vocazioni;
- Comuni turistici non appartenenti ad una categoria specifica.
I Comuni possono partecipare sia in forma singola che aggregata, purché rispondano ai requisiti di popolazione e vocazione turistica. Per visualizzare l'elenco completo dei comuni italiani che rispondono ai requisiti previsti per l'accesso al fondo, vi invitiamo a consultare l'allegato pubblicato dal Ministero del Turismo.
Invio delle domande di accesso: termini e modalità
La domanda di finanziamento deve essere inviata in modalità telematica, completa di tutta la documentazione richiesta (compreso il documento illustrativo degli interventi da eseguire e relativo piano economico e finanziario), utilizzando la piattaforma informatica messa a disposizione dal Ministero del Turismo. Sarà possibile inoltrare le istanze di accesso dalle ore 12:00 del 17 luglio 2023. Le attività di compilazione e di presentazione telematica delle domande dovranno essere completate entro le ore 12:00 del 09 settembre 2023.