Airbnb introduce come novità principale del 2023 la categoria "Stanze", mettendo a disposizione stanze private a basso costo, con più di 1 milione di annunci e nuovi filtri e funzioni per garantire la privacy dei viaggiatori. Secondo i dati di Airbnb, le stanze private sono al terzo posto tra le sistemazioni più prenotate e sono particolarmente popolari tra i giovani e i viaggiatori solitari.
Nel 2022, il prezzo medio sostenuto dai viaggiatori che hanno prenotato soluzioni di soggiorno su Airbnb era di 100 dollari a notte, mentre in Italia il costo medio era di 71 euro a notte (incluse tasse e commissioni). Prendendo come riferimento lo stesso anno, le notti prenotate in stanze private sono aumentate del 90% rispetto all'anno precedente. Il reddito extra che gli host italiani hanno guadagnato nel 2022 ammonta a più di 124 milioni di euro, con una media di 1.300 euro per stanza privata.
La categoria "Stanze" riporta la piattaforma di home sharing alle sue origini. Airbnb, infatti, è nata dall'esigenza dei suoi fondatori di guadagnare soldi affittando una stanza nella loro casa a San Francisco. Da allora, la piattaforma ha creato un servizio che permette ai viaggiatori di soggiornare a casa di altre persone, offrendo la possibilità di viaggiare a prezzi accessibili e di scoprire la cultura locale. Rispetto alle origini, la versione aggiornata della categoria "Stanze" consente, tra le novità, di fornire ai viaggiatori un profilo più dettagliato dell'host, e quindi maggiori informazioni sulla persona che li ospita.
Nuove funzioni di Airbnb per facilitare la ricerca di stanze private
In vista dell'estate, Airbnb prevede oltre 300 milioni di arrivi, per questo ha aggiornato la piattaforma introducendo nuove funzioni che permettono ai viaggiatori di fare una scelta più informata, soprattutto per chi decide di prenotare una soluzione di soggiorno low cost utilizzando la categoria "Stanze". Ecco di seguito alcune delle novità annunciate dal portale che facilitano la ricerca di stanze private mettendo a disposizione maggiori dettagli sugli spazi condivisi.
La prima novità riguarda proprio la categoria "Stanze", dove gli utenti troveranno una selezione di 1 milione di annunci, in modo da individuare facilmente le stanze private disponibili. Ogni annuncio, inoltre, include informazioni e dettagli sugli spazi condivisi (come la cucina, il soggiorno o il giardino) e sulla privacy (per esempio se la camera da letto è dotata di serratura, se il bagno è condiviso o privato, oppure se durante il soggiorno saranno presenti all'interno dell'appartamento anche altre persone oltre all'host).
Sempre all'interno della categoria "Stanze", gli utenti potranno visualizzare il profilo dettagliato dell'host. Questa funzione permette ai viaggiatori di scegliere la stanza con maggiore consapevolezza e di avere un'idea della persona con cui condividerà l'appartamento, grazie alle informazioni personali condivise dall'host (professione, hobby e altre curiosità).
Altre novità, invece, riguardano la navigabilità della piattaforma in generale, nonché opzioni aggiuntive per migliorare l'esperienza di soggiorno dei viaggiatori. Ecco alcune delle funzionalità inserite:
- Istruzioni per il check-out: gli ospiti visualizzeranno tutte le informazioni per il check-out nella pagina dell'annuncio prima di effettuare la prenotazione e riceveranno un promemoria prima di lasciare la casa.
- Recensioni e segnalazioni: gli annunci che riceveranno frequentemente valutazioni basse da parte degli ospiti (come, ad esempio, recensioni contenenti segnalazioni di richieste eccessive da parte dell'host), verranno rimossi da Airbnb.
- Mappe migliorate e nuova interfaccia delle wishlist.
- Assistenza clienti prioritaria durante il soggiorno, con un team di supporto dedicato 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
- Novità anche per gli host: nuovi strumenti per impostare prezzi più competitivi, aggiungere sconti settimanali o mensili e la possibilità di confrontare i propri annunci con altri simili in zona.