Da un indagine effettuata per Federalberghi dall'Istituto ACS Marketing Solutions, in occasione delle festività di Pasqua, 12 milioni di italiani si metteranno in viaggio per raggiungere le destinazioni scelte per trascorrere le proprie vacanze. Le mete preferite dal 95,6% degli intervistati si trovano in Italia, mentre solo il 4,4% partirà verso località estere.
Da questo studio emerge che i viaggiatori italiani, non solo sono attirati dalle bellezze offerte dal nostro Paese, ma preferiscono limitare i costi riducendo le distanze e senza rinunciare al benessere. Per questo motivo, la gran parte degli intervistati ha deciso di concedersi una vacanza all'insegna del relax e del divertimento preferibilmente all'interno della propria regione o in regioni vicine alla propria residenza, e quindi presso località facilmente raggiungibili anche in auto.
Come si evince dalla tabella, resa nota da Federalberghi, il mare rappresenta la destinazione preferita per il 31,6% degli intervistati, seguito dalle città d'arte (30,8%) e dalla montagna (17,6%). Per quanto riguarda le soluzioni di soggiorno, molti hanno scelto di trascorre le proprie vacanze presso la casa di amici o parenti (26,4%), altri hanno prenotato soggiorni presso hotel (24,8%) e b&b (23,6%).
Altro dato importante è quello relativo la spesa media sostenuta dai viaggiatori. Chi resterà in Italia spenderà mediamente 521 euro, generando un giro di affari di circa 6,18 miliardi di euro. Di sicuro l'aumento dei prezzi ha influenzato di molto questo risultato. La gran parte degli intervistati, infatti, ha deciso di ridurre i cosi, destinando il proprio budget principalmente ai pasti e al viaggio.
La crescita dell'inflazione, infine, è la motivazione più riportata dagli intervistati che hanno deciso di non partire per le vacanze di Pasqua. Questo significa che l'aspetto economico sta ancora influenzando fortemente le decisione dei viaggiatori italiani.